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Ottobre 21, 2022Supervisione
Supervisione è la parola solitamente utilizzata per qualificare un’attività individuale e/o in gruppo di revisione proattiva del lavoro svolto in una serie di contesti professionali (es. sanitario, sociale, educativo ecc.).
Introduzione
Supervisione è la parola solitamente utilizzata per qualificare un’attività individuale e/o in gruppo di revisione proattiva del lavoro svolto in una serie di contesti professionali (es. sanitario, sociale, educativo ecc.). Questa modalità di lavoro coinvolge professionalità diverse afferenti comunque alle professioni di aiuto: medici, infermieri, operatori sanitari, assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti, educatori, insegnanti, volontari, ecc. Dopo molti anni di lavoro in questo campo, a partire dalla nostra prospettiva clinica siamo arrivati ad usare la parola supervisione tra virgolette e ad affiancarla con la dizione intervisione, a significare la scelta epistemologica, valoriale e operativa della natura paritaria, circolare e interattiva delle varie “parti” nelle relazioni professionali.
Gli incontri sono proposti a colleghi che lavorano nelle professioni di aiuto per “…ragionare insieme sulla natura” delle esperienze professionali-personali che evocano dubbi, problemi e talora crisi, come può accadere anche a persone con buoni livelli di competenze.
Negli incontri vengono presentate e condivise in gruppo, da parte dei partecipanti, storie e sequenze di lavoro in un’interazione aperta con due trainer e anche con gli altri membri del gruppo.
Il lavoro è condotto con modalità in the group che privilegiano l’esperienza del singolo partecipante, secondo i principi di una prospettiva fenomenologica attenta ai processi intra-interpersonali percettivi- affettivi e di significato. Essi scorrono fra risorse e limiti, “errori” e soluzioni alternative, blocchi, conflitti, possibilità ed evoluzioni. La persona che porta la narrazione di lavoro è protagonista e responsabile della propria esperienza come ciascun altro del gruppo.
Sulla base di questa metodologia gli incontri di “supervisione”- intervisione sono volti a costruire le condizioni per lo sviluppo di relazioni basate sulla fiducia e sulla collaborazione tra “esperti”. Esse sono necessarie per l’emergere di processi personali, connessi con la professionalità, con caratteri di maggiore sicurezza, flessibilità e proattività.
Il lavoro in gruppo di “supervisione”- intervisione, ha per traccia le narrazioni e l’analisi delle sequenze intra-interpersonali nello specifico contesto lavorativo. Esso è volto ad esplorare e validare l’esperienzialità del collega e i riferimenti con cui costruisce ipotesi, prassi e valutazioni del suo lavoro nel contesto istituzionale.
In un gruppo di lavoro è possibile che ci siano anche problemi relazionali ma nello stesso gruppo ci sono anche le risorse e le soluzioni possibili.
La finalità non è, quindi, quella di ricercare, giudicare e/o sanzionare errori o fornire correzioni ma condividere, sulla base di un sistema di motivazione collaborativa, la sequenza base di narrazione, focusing sul problema, validazione, acquisizione della complessità del problema, ricerca ed emergenza di risorse. A misura della ricchezza dell’elaborazione di questa sequenza è possibile superare le crisi percepite nel lavoro.
La chiara consapevolezza di risorse e limiti personali consente di accorgersi e di validare l’emergere proattivo di possibilità nuove di esistere in una forma integrata personale e professionale. La “supervisione” – intervisione è quindi occasione per la persona e il gruppo di apprendere dall’esperienza condivisa e di accrescere la propria complessità a misura della ricchezza dei processi di integrazione.
Obiettivi generali
- Promuovere una disposizione dei partecipanti al confronto e alla cooperazione fra colleghi;
- Imparare a confrontare con altri i propri processi e le modalità professionali;
- maggiore consapevolezza dei propri processi di dubbi, crisi, errori e risorse;
- capacità di promozione e sostegno delle proprie competenze professionali;
- Avere maggiore consapevolezza dei propri sistemi affettivi-cognitivi e delle proprie modalità;
- Relazionali operative e decisionali a fronte di particolari contingenze e temi critici in situazioni;
- Professionali complesse.
Obiettivi specifici
- Imparare le basi teoriche, metodologiche ed esperienziali per un lavoro di “supervisione”- intervisione continuativo.